D
Perchè costruire una casa in legno?
RSfruttare il legno per costruire delle abitazioni vuol dire dare una risposta concreta alle problematiche di natura ambientale. Il protocollo di kyoto ci impone riflessione: non possiamo più sostenere l’enorme consuma di energia, la produzione di gas serra e la devastazione ambientale; é necessario costruire con nuovi materiali che arrivino da fonti rinnovabili. Inoltre sfruttando il legno riusciamo ad aver grandi vantaggi per quanto riguarda l’isolamento termico sia per il caldo che per il freddo
D
La pioggia danneggia le case in legno?
RNo, la pioggia non rappresenta una minaccia per l’integrità del materiale. Le moderne case sono progettate in modo che gli elementi costruttivi non siano esposti direttamente alla pioggia, ma riparati da gronde o tettoie. Nei casi in cui il legno è a diretto contatto con la pioggia sono necessari trattamenti impregnanti e bisogna prevedere una adeguata manutenzione. Le pareti in legno, ad esempio, sono ricoperte da uno strato di isolante e uno strato di finitura che contribuiscono a impedire la penetrazione dell0acqua e dell’umidità dall’esterno.
D
Uno degli aspetti più critici per le strutture in legno relativamente all’umidità è il punto di contatto della struttura con il terreno. Dove si appoggia la struttura di una casa in legno?
RÈ proprio il punto di appoggio quello in cui si può sviluppare la cosiddetta “umidità di risalita“, che si verifica quando l’acqua che ristagna nel terreno risale lungo le pareti, esponendole al rischio di marcire. La soluzione al problema è una corretta progettazione. Durante questa fase è infatti utile prevedere una fondazione rialzata: viene realizzata la platea o un cordolo in cemento armato, il tutto viene poi ricoperto con una guaina bituminosta impermeabile, quale ulteriore elemento di prevenzione dal rischio dell’umidità di risalita, infine vengono installati i dormienti in legno e le relative pareti.
In questo modo il nodo di contatto fondazioni-pareti rimane ben al di sopra del piano di calpestio e del terreno, e non si corre il rischio che il legno venga a contatto con l’acqua.
D
Un altro aspetto critico delle case, di qualsiasi tipologia strutturale, è l’umidità che si genera all’interno dell’abitazione, causata dalle normali attività che vi si svolgono in casa durante la giornata (per esempio la preparazione dei cibi in cucina, l’uso dell’acqua calda in bagno o anche alla semplice la respirazione umana, producono umidità che potrebbe infiltrarsi nelle pareti e, a lungo andare, farle marcire).Come si affronta questo problema?
RPer ovviare al problema dell’umidità interna si operano in genere le seguenti misure:
– sistemi di ricambio dell’aria. Si prevede un sistema efficace di ricambio dell’aria, tramite sistemi di ventilazione naturale o controllata, che agevolino lo smaltimento dell’aria viziata, impedendo la formazione di umidità e muffe;
– Freno vapore. Si inserisce, nella stratigrafia della struttura, una membrana nota con il nome di “freno vapore”, il cui compito è quello di impedire che l’umidità interna raggiunga e intacchi lo strato strutturale in legno.

Una volta garantito che l’aria non può infiltrarsi all’interno della struttura, anche questo rischio è stato correttamente prevenuto.

D
Le case in legno sono antisismiche?
RLe costruzioni in legno, anche grazie al ridotto peso specifico, sono indicate per le zone a rischio sismico. Il legno e i collegamenti in acciaio sono duttili ossia si deformano e si riassestano senza subire danni. Altro vantaggio è che al diminuire della massa dell’edificio diminuisce la forza orizzontale in caso di terremoto, mentre le tradizionali pareti sono soggette a crepe che possono provocare il crollo della struttura.
D
Le case in bioedlizia hanno limitazioni strutturali?
R No, è possibile progettare e personalizzare la propria casa senza alcun vincolo o limitazione.
D
Ci sono incentivi per le case in bioedilizia?
R Attualmente ci sono 3 principali incentivi: l’Ecobonus, il Sismabonus e il Superbonus 110%. Nel caso degli edifici in legno, proprio come vale per gli altri, le agevolazioni non sono ammissibili quando si realizza una nuova costruzione, ma lo sono nel caso in cui si proceda con la demolizione e la ricostruzione di un immobile. In questo caso, infatti, l’intervento risulta essere di manutenzione straordinaria.

Anche per chi non riesce ad accedere a questi incentivi, ci sono comunque alcune altre agevolazioni da prendere in considerazione, tra cui l’IVA agevolata per costruzione della prima casa al 4% per ogni opera realizzata, con un immediato risparmio sui lavori eseguiti.