Che cosa sono le case in legno?

Le case in legno sono abitazioni a tutti gli effetti, realizzate con materiali all’avanguardia che garantiscono risparmio energetico e il massimo benessere abitativo.

CASE IN X-LAM

Dal punto di vista pratico si tratta di semplici strati di tavole in legno di abete incrociate ed incollate, di spessore variabile, che assumono una capacità strutturale paragonabile ad una lastra. Il sistema ricorda da vicino il concetto delle travi in legno lamellare e permette allo stesso modo di migliorare le proprietà statiche del legno.

Un edificio a pannelli X-lam è, sostanzialmente, una struttura scatolare in cui le pareti e i solai sono formati da diaframmi di “pannelli di legno massiccio” molto rigidi e resistenti, collegati fra loro mediante collegamenti meccanici. I pannelli per le pareti e i solai vengono prefabbricati in stabilimento mediante il taglio computerizzato con macchine a controllo numerico e arrivano in cantiere pronti per il montaggio già dotati di aperture per porte e finestre.

L’X-lam, ovvero i pannelli di legno massiccio a strati incrociati, è un sistema costruttivo che sta sempre più diffondendosi grazie alla possibilità di avvicinare ulteriormente le case in legno a quelle tradizionali, migliorando l’inerzia termica e fonoimpedenza della parete oltre a permettere la realizzazione di multipiani con una incredibile rapidità (rispetto ad un sistema strutturale tradizionale intelaiato, i tempi di montaggio si riduco da 1/3 alla metà circa).

Tale sistema costruttivo prevede l’utilizzo di pannelli bidimensionali con buone prestazioni meccaniche.
I pannelli in X-lam vengono disposti verticalmente e orizzontalmente per creare pareti verticali e solai e vengono uniti tra loro tramite connessioni metalliche.

Questa tipologia di costruzioni garantisce un perfetto isolamento sia dal punto di vista acustico che termico, sono resistenti al fuoco e sono antisismiche; sono vantaggiose dal punto di vista energetico e hanno tempi di cantiere inferiori rispetto alle abitazioni tradizionali in muratura; sono realizzate in tempi rapidi, sono ecosostenibili, durano nel tempo.
Tutti questi vantaggi sono possibili grazie a pareti dallo spessore ridotto: viene così garantita anche una maggiore superficie calpestabile

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CASE A TELAIO

La struttura a “Telaio” è molto più tradizionale e collaudata tra i vari sistemi costruttivi. Infatti è stato uno dei primi ad essere utilizzato e promosso sul mercato dalle aziende produttrici. Esso è molto performante, e gran parte delle aziende di case prefabbricate in legno, lo utilizza proprio perché offre costi contenuti, tempi di montaggio ridotti ed abitazioni ad alta efficienza energetica.

Per la realizzazione di un edificio da 70 a 120 mq i tempi di montaggio sono stimati in una settimana, da 120 a 250 in due/tre settimane. La durata inferiore dei tempi di costruzione ha vantaggi anche sul fronte della sicurezza sul lavoro: meno dura un cantiere e minore sarà la possibilità del verificarsi d’incidenti.

Questo sistema costruttivo prevede l’utilizzo di elementi lineari uniti tramite connessioni metalliche. Il montaggio a secco e quindi l’assenza di acqua e materiali inerti consente di mantenere più pulito e ordinato l’ambiente di lavoro e di poter organizzare al meglio le diverse fasi di lavorazione.

La soluzione di isolamento consigliata consiste in una parete perimetrale leggera composta da un telaio in legno o a base gesso. Può essere eventualmente previsto uno strato di tenuta all’aria e di controllo della diffusione del vapore acqueo tra l’isolante e il pannello di chiusura verso il volume interno riscaldato.

La normativa vigente prevede che le chiusure verticali presentino elevate prestazioni sia dal punto di vista termico che acustico, nonché risultino idonee alla verifica termo-igrometrica. È’ opportuno prevedere di posizionare uno strato aggiuntivo di isolante esterno (isolamento a cappotto), ai fini della prestazione termica.

La soluzione di isolamento consigliata consiste in una parete perimetrale leggera composta da un telaio in legno, rivestito su uno o entrambi i lati con lastre a base di elementi in legno (compensato strutturale, OSB , etc.) o a base gesso (cartongesso, gessofibra, etc.) con interposto all’interno l’elemento isolante termico, acustico ed incombustibile, in lana di roccia tra i montanti della struttura a telaio. Può essere eventualmente previsto uno strato di tenuta all’aria e di controllo della diffusione del vapore acqueo tra l’isolante e il pannello di chiusura verso il volume interno riscaldato.

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CASE IN PLATFORM FRAME

Tale sistema costruttivo prevede la realizzazione di pareti costituite da un telaio ligneo leggero controventato da fogli di chiusura esterni. Il principio statico su cui si fonda questo sistema costruttivo risiede nell’elevato numero di montanti verticali che formano il telaio della parete: in questo modo i carichi verticali si distribuiscono nell’elevato numero di montanti.

Il principio statico su cui si fonda questo sistema costruttivo risiede nell’elevato numero di montanti verticali che formano il telaio della parete: in questo modo i carichi verticali si distribuiscono nell’elevato numero di montanti. La produzione è la fase del processo in cui quello che è stato ideato in fase di progettazione viene costruito e riprodotto in stabilimento.

La costruzione dell’edificio procede per piani: una volta montate le pareti si passa al montaggio del solaio e così fino al solaio di copertura.

Tale sistema costruttivo prevede la realizzazione di pareti costituite da un telaio ligneo leggero controventato da fogli di chiusura esterni. Il principio statico su cui si fonda questo sistema costruttivo risiede nell’elevato numero di montanti verticali che formano il telaio della parete: in questo modo i carichi verticali si distribuiscono nell’elevato numero di montanti.I pannelli di controvento (in genere pannelli OSB) vengono ancorati al telaio ligneo per mezzo di chiodi. In questo modo si crea una parete in grado di resistere ai carichi verticali ed ai carichi orizzontali.
La produzione è la fase del processo in cui quello che è stato ideato in fase di progettazione viene costruito e riprodotto in stabilimento.
L’oggetto della produzione sono le pareti in legno, che vengono realizzate secondo le misure e le disposizioni di progetto, che tengono conto delle modalità realizzative dell’abitazione.
I pannelli intelaiati vengono ancorati mutuamente per mezzo di viti da legno. La costruzione dell’edificio procede per piani: una volta montate le pareti si passa al montaggio del solaio e così fino al solaio di copertura. Il carico orizzontale viene trasmesso alle fondazione per mezzo dei pannelli di controvento. In questo meccanismo resistente un ruolo fondamentale è svolto dalla chiodatura.
Gli elementi che trasmettono il carico verticale dal solaio alle pareti sono i montanti. I pannelli esterni, per mezzo delle chiodatura, assicurano la stabilità dei montanti.

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CASE MULTIPIANO

Un edificio di legno, anche di molti piani, è relativamente semplice, veloce e non molto costoso. Essendo il legno un materiale leggero, ogni elemento è facilmente trasportabile e maneggiabile in cantiere; inoltre il montaggio, effettuato interamente a secco mediante l’utilizzo di collegamenti meccanici con piastre di acciaio, viti, chiodi e bulloni, è estremamente veloce. Le immagini sopra rappresentano una simulazione realizzato presso l’E.N.E.A. dove è stato simulato il terremoto di Kobe che si verificò il 17 gennaio 1995 di magnitudo 6.8 e della durata di 20 secondi. video simulazione